Pubblicato il 1/01/1970 01:00 by Luca Conti, il tuo assistente Direct Optic
La prima domanda che ci poniamo quando decidiamo di acquistare gli occhiali concerne il materiale. Verso quale orientarsi? Metallo, titanio, acetato di cellulosa, fibra di carbonio, poliammidi. Certo, la scelta non è sempre facile. Per questo cerchiamo di aiutarti con alcune informazioni sulle varie declinazioni del materiale più usato, la plastica: acetato, Grilamid e plastica iniettata.
La plastica è molto utilizzata per la fabbricazione degli occhiali grazie ai numerosi vantaggi che comporta. Tra questi basti pensare alle infinite combinazioni di forme, colori e motivi. Le personalizzazioni sono davvero infinite! Tra le altre proprietà di questo materiale che lo rendono un vero e proprio evergreen annoveriamo la solidità, resistenza e il prezzo davvero accessibile a tutte le tasche.
L'acetato di cellulosa
Materiale nobile, l'acetato deriva dal cotone ed è quindi di origine vegetale e molto resistente nel tempo. L'acetato si presenta in fogli colorati nei quali vengono tagliate le diverse parti che andranno a comporre la montatura. Gli occhiali in acetato sono di gran lunga i più utilizzati.
Vantaggi:
> Esempio: Gli occhiali Jamie K. sono in acetato.
Il Grilamid (TR 90)
Il Grilamid è un materiale molto utilizzato per la fabbricazione di occhiali. Si tratta di un materiale tecnopolimero a base poliammide. A memoria di forma risulta essere molto resistente agli urti, quasi indistruttibile, resistente alle diverse condizioni ambientali e agli agenti chimici.
Vantaggi:
> Esempio: gli occhiali PlastiFlex sono in Grilamid TR90.
La plastica iniettata
La plastica iniettata è la soluzione ideale per chi cerca occhiali ad un prezzo conveniente. La qualità non è paragonabile a quella di altri tipi di plastica. Gli occhiali in plastica iniettata sono poco resistenti e si rompono faicilmente in caso di urto. Richiedono molta cura.
Vantaggi:
Aggiorna il tuo navigatore per visualizzare correttamente questo sito Aggiorna adesso